L'antico Egitto era la grande potenza originale del Mediterraneo. La prevedibile alluvione annuale del fiume Nilo ha reso possibile l'agricoltura, fornendo una fonte sostenibile di cibo per le persone che vivevano nelle vicinanze. L'antico Egitto aveva un dominio dinastico dei faraoni che erano visti come capi divini del governo teocratico, nominati per guidare il popolo. Le persone avevano ruoli diversi nello stato, come sacerdoti o scribi, che permettevano ad alcuni di concentrarsi sullo sviluppo del commercio, delle arti, della religione e della scienza, piuttosto che sulla semplice sussistenza. Gli egiziani fecero molti progressi tecnologici e politiche economiche che resero forte la loro civiltà. Costruirono palazzi, tombe e altri grandi edifici spostando la pietra su slitte di legno e rampe. Stabilirono rotte commerciali su terra e mare per commerciare in risorse naturali, come ferro, argilla e grano, e manufatti come papiri, tessuti e altri beni.
Gli egiziani adoravano un pantheon di dei e avevano una ricca vita religiosa che credevano estesa oltre la morte. Molte belle opere d'arte e grandi prodezze ingegneristiche furono realizzate in onore della vita dopo la morte. L'antico Egitto ha creato moltissime opere d'arte sorprendenti, dai dipinti murali, ai sarcofagi, alle piramidi giganti, sia per la decorazione che per la venerazione. Il clima arido del deserto e le tombe chiuse contribuirono a preservare i manufatti della prima civiltà. Oltre alle storie scritte, gran parte di ciò che sappiamo degli antichi egizi proviene da tali manufatti.
Le attività di questo programma di lezioni si concentrano principalmente su diversi aspetti dell'antico Egitto (3100 a.C. - 332 a.C.). Inoltre, viene prestata una certa attenzione alle epoche tolemaiche, romane e bizantine. Agli studenti verranno presentate le caratteristiche della società egiziana antica e ciò che l'ha resa così riuscita.