Un ragazzo, Luke, lo spinse a terra. Sapeva benissimo che lui era il "secchione" della classe e così, stappandogli la camicia, tirandogli dei pugni, calci e qualche sberla, lo obbligò a fargli i compiti ogni giorno.
15 anni dopo, mentre andava al lavoro...
Ma che c***o fa questo, ora lo faccio pentire di essermi venuto addosso. 4 cazzotti e vediamo chi ha ragione
O mio Dio, speriamo che non si sia fatto male, perché non ha rispettato il semaforo?
Giorge dovette fare i compiti anche di Luke, sapeva quanto avrebbe rischiato a disobbedire al bullo. Stava più male nell'animo che nel corpo, soffriva per la mala sorte che gli era toccata dopo il divorzio dei suoi genitori.
Più tardi, mentre era al lavoro...
FERMATI!! LUKE! NON FARE CAVOLATE, TI RICORDI DI ME?
Giorge va al campetto per giocare a calcio, una delle sue più grandi passioni, ma come sempre è costretto a subire la furia dei suoi compagni che, all'unisono, gli scagliano contro pallonate fortissime
Giorge, raccontò quindi la storia più bella...
Grazie papi, farò sempre come tu mi hai insegnato! Te lo prometto
Fece un incidente, non per sua colpa, ma perchè il conducente dell'altro veicolo non si era fermato al semaforo rosso.
Vide un un uomo, che sul cornicione del piano inferiore, si stava per suicidare e farla finita, ma all'improvviso George lo riconobbe, era Luke!! Così tentò di farlo ragionare e salvarlo, ci riuscì!
Lasciami stare!! Non intrometterti! .....MA SEI GIORGE? AMICO MIO, PERDONAMI!
Quella della NON-VIOLENZA e di quanto per lui fosse uno stile di vita e per come tentasse di insegnarla a chi incontrava, specialmente a suo figlio.
Ecco, questa è la non violenza, non rispondere a chi ti picchia o offende, ma rispettare le loro difficoltà