La mattina dopo Lorenzo, o come dicevan tutti Renzo, con una cert'aria di festa e con lieta furia d'un uomo di vent'anni che deve in quel giorno sposare quella che ama, si presentò dal curato per vedere se tutto era pronto
Buongiorno signor curato, è pronto per il mio matrimonio ?
Gasp!!!E quando potrò sposare Lucia?
Quando tutto sarà pronto. In fondo, che premura c'è? Siete giovani voi !Non è mica colpa mia è la legge!
Ecco...Veramente...mmm! Mi...mi... dispiace Renzo maaaa...le carte... Ecco!..le carte non sono ancora pronte!
Ma come sarebbe a dire ?!?!
Che vuol che ci faccia io del suo latinorum??Le do altri 15 giorni, non uno di più!!!!!!!!
Sapessi figlio mio... Error, conditio, votum,cognatio,Si sis affinis...
Triste e amareggiato per l'accaduto,Renzo uscì dalla casa del curato per tornare da Lucia, ma ecco che incontrò Perpetua
Renzuccio caro cosa hai?
Ma non è certo colpa del mio padrone!...So ben io di chi è la colpa! Quel prepotente!
Perpetua , oggi mi dovevo sposare, ma per colpa di Don Abbondio e del suo stramaledetto latino non posso più!
RENZO FIGLIUOLO MI DISPIACE MA OGGI NON POSSO PROPRIO SPOSARTI
?
Insospettito dalle parole di Perpetua, Renzo tornò da don Abbondio...
Chi è dunque quel prepotente che non vuol che io sposi Lucia?
DDD...DDon...Don Rodrigo!
Che,che,che....
Mi dispiace se ho sbagliato. Ora devo andare via...