Charybdis è un idromassaggio che vive in uno stretto di fronte al mostro Scylla. Charybdis succhia e sputa acqua fuori più volte al giorno, presentando un pericolo a qualsiasi nave che cerca di passare da lei.
Charybdis era un pericoloso whirlpool che inghiotte e abbassò l'acqua dell'oceano diverse volte al giorno, causando un pericolo per le navi che passavano. E 'mostrata in primo piano nel cammino di Odysseus quando lui ei suoi uomini passavano tra lei e il mostro Scylla per raggiungere la Terra dei Morti. Dopo che gli uomini di Odysseus disobbedivano dell'avvertimento di Tiresias e mangiavano il bestiame di Helios, era Charybdis che aveva risucchiato e distrutto l'ultimo degli uomini e delle navi di Odysseus. Odisseo è stato lasciato appeso ad un ramo di albero sopra le acque vorticose, aspettando che un pezzo della sua nave venisse in su per poterlo afferrare e nuotare via.
Charybdis è anche descritto nella storia di Jason e Medea. Dopo che Medea aiutò Jason a ottenere la puleggia d'oro cantando un serpente per dormire in modo che Jason potesse afferrare il Fleece dall'albero nel giardino di Ares. Quando Jason uccise il fratello di Medea Apsyrtos, gli fu detto che la dea Circe poteva purificarlo. Seguendo la loro isola, furono guidati da Thetis in sicurezza intorno a Scilla e Charybdis.
Si pensa che lo Stretto di Messina sia l'area in cui abitano Scilla e Charybdis. C'è una grossa roccia e un piccolo idromassaggio, ma non è pensato per essere pericoloso abbastanza per distruggere una grande nave. Tuttavia, è stato considerato un passaggio di navigazione molto pericoloso da parte di marinai e commercianti della Grecia antica.
Poseidon e Gaea
Un idromassaggio, talvolta raffigurato con denti
Cariddi è un mostro marino della mitologia greca noto per creare vortici enormi che minacciavano le navi in transito. Spesso viene rappresentata come vivente di fronte al mostro Scilla, rendendo lo stretto pericoloso per i marinai.
Si credeva che Cariddi dimorasse nello Stretto di Messina, tra la Sicilia e l'Italia continentale, di fronte al mostro Scilla. Questo luogo rendeva lo stretto un passaggio pericoloso per i marinai antichi.
I marinai antichi cercavano di navigare più vicino a Scilla per evitare di essere risucchiati dal vortice mortale di Cariddi. Questo era considerato come scegliere il pericolo minore tra due quando si attraversava lo stretto.
Cariddi era un gigantesco vortice che poteva inghiottire intere navi, mentre Scilla era un mostro a più teste che attaccava i marinai dalle rocce. Entrambi custodivano i lati opposti di un passaggio marittimo stretto.
Cariddi simboleggia il pericolo inevitabile e le scelte difficili, apparendo famosamente nell'Odissea di Omero. La frase "tra Scilla e Cariddi" significa affrontare due opzioni ugualmente pericolose, come "tra làsso e il martello".