Definizione di dibattito
Un dibattito è una discussione formale in cui due parti assumono punti di vista opposti e li discutono in modo organizzato.
I dibattiti sono un mezzo importante per condividere idee e analizzare criticamente le informazioni. I dibattiti sfidano gli oratori ad analizzare attentamente entrambi i lati di un argomento o di una questione e a fornire prove concrete a sostegno della propria posizione, anticipando al contempo i problemi e fornendo soluzioni. Si ritiene che i dibattiti abbiano avuto origine in Grecia, quando si ritiene che Socrate abbia sviluppato il metodo di dibattito socratico per incoraggiare i suoi studenti a riflettere più approfonditamente su questioni filosofiche e politiche. Il filosofo greco Platone descrisse in seguito questo processo e Aristotele lo considerò in seguito la base del metodo scientifico.
Nella società americana, i dibattiti sono stati un elemento centrale del nostro governo fin da prima che l'America fosse un paese indipendente. I dibattiti in municipio erano un modo per i cittadini di esprimere la propria opinione sulle attività e le questioni quotidiane delle loro città e, in seguito, i dibattiti divennero comuni nei municipi, nelle piazze e nei bar locali, con l'avvento della Rivoluzione. Fin dall'istituzione del nostro governo, i dibattiti politici sono stati un modo per i cittadini di ascoltare le opinioni dei candidati su temi e politiche e di farsi un'idea della loro personalità.
In ogni dibattito ci sono due parti, sebbene a volte ci sia anche una parte neutrale o indecisa. La parte che sostiene la proposta è chiamata Affermativa (a volte chiamata " Pro "); la parte contraria è chiamata Negativa (a volte chiamata " Contro "). Spesso è presente un Moderatore che gestisce le domande e si assicura che le emozioni rimangano sotto controllo. A volte è presente anche un Cronometrista, ma molti Moderatori svolgono anche questo compito. Il formato del dibattito può estendersi anche al mondo digitale, includendo occasionalmente anche dei Moderatori, sebbene non siano ufficialmente nominati come tali.
In generale, ci sono tre tipi di proposizioni per i dibattiti: fatti, politiche e valori.
Questa proposizione si basa su criteri di vero o falso. La proposizione deve essere basata sui fatti, quindi è dimostrabile, quindi è necessaria una certa ricerca per pianificare questa particolare proposizione.
Questa proposta richiede in genere molta ricerca e pianificazione perché richiede azione e cambiamento. L'affermativa deve convincere il pubblico che un cambiamento è necessario perché sarà vantaggioso per la maggioranza.
Questa proposta richiede in genere meno ricerca e pianificazione, poiché deriva dalle convinzioni (o valori) proprie del proponente sull'opportunità o meno di un cambiamento. Essendo maggiormente basata sulle opinioni, viene spesso utilizzata per dibattiti meno formali.
| Proposizioni |
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| Le proposizioni differiscono dalle opinioni in quanto sono radicate nei fatti e pertanto possono essere dimostrate più di altre. Un'opinione è una convinzione e, sebbene il pubblico possa essere influenzato, può essere difficile valutare l'efficacia comprovata di argomentazioni basate su una convinzione, piuttosto che su un'opinione. La maggior parte dei dibattiti formali nelle scuole e all'università si concentra sulle proposizioni, piuttosto che sulle opinioni. |
Un dibattito si concentra sulla validità e l'efficacia delle argomentazioni presentate. Secondo Will Bentinck , basandosi sulla valutazione del pensiero critico di Watson-Glaser, una buona argomentazione comprende le seguenti caratteristiche:
In altre parole, indipendentemente dal tipo di affermazione o argomentazione avanzata in un dibattito, bisogna essere in grado di supportarla con prove logiche e ragionevoli, proprio come nella scrittura persuasiva!
John Cook e Stephan Lawandowsky hanno collaborato per creare un manuale di facile comprensione su come sfatare al meglio miti e argomentazioni, riducendo teorie complesse ad applicazioni pratiche e seguendo un semplice processo passo dopo passo. Il loro manuale è scaricabile gratuitamente. Tra le cose più importanti da ricordare quando si sfata un'argomentazione ci sono:
Molte delle competenze utilizzate nei dibattiti possono essere utilizzate anche per la ricerca e lo sviluppo di un elaborato persuasivo. In un elaborato persuasivo, gli studenti devono essere in grado di utilizzare elementi del Triangolo Retorico: Ethos, Pathos e Logos. L'utilizzo di strategie e dispositivi retorici nel discorso contribuirà a rafforzare (o, se usati impropriamente, a indebolire) le argomentazioni di un oratore. In un elaborato o discorso persuasivo, uno studente deve formulare un'affermazione e supportarla con un ragionamento logico; formulare argomentazioni sensate che, se implementate, migliorerebbero la vita della maggior parte del pubblico; fornire prove sufficienti a sostegno di tali argomentazioni con fatti, testimonianze oculari, statistiche e dati; utilizzare strategie retoriche per accedere alle basi logiche ed emotive del pubblico; e anticipare o controargomentare l'affermazione. Questo è molto simile a quanto avviene nel dibattito. Per gli elaborati di ricerca, queste competenze possono essere utilizzate anche per analizzare e vagliare efficacemente le informazioni per assicurarsi che siano affidabili. Un modo per prepararsi a un dibattito è utilizzare le Schede di Prova. Storyboard That Può essere d'aiuto! Vedi il modello di scheda di prova di esempio qui sotto.
Un diagramma di flusso è anche un requisito fondamentale per un dibattito. Il diagramma di flusso viene utilizzato durante il dibattito, mentre le parti in causa ascoltano le rispettive argomentazioni. Il diagramma di flusso aiuta i singoli e i team a rimanere concentrati e a preparare confutazioni, o "conflitti", alle prove presentate dall'avversario durante il dibattito. Storyboard That può essere d'aiuto con i diagrammi di flusso! Consulta l'esempio di diagramma di flusso qui sotto:
Il compito della parte affermativa di una proposta è identificare i problemi e definire un piano per risolverli. L'onere della prova ricade principalmente sulla parte affermativa, che deve convincere i giudici della necessità di un cambiamento, fin dall'inizio. La parte affermativa può farlo evidenziando i problemi dello status quo attuale e proponendo soluzioni ragionevoli che offrano benefici tangibili.
Il compito della parte Negativa è confutare le proposte, le teorie e i problemi identificati dalla parte Affermativa, dimostrando che le prove e il ragionamento della parte Affermativa sono errati. La parte Negativa può invece proporre soluzioni proprie o difendere lo status quo.
Entrambe le parti creeranno dei discorsi costruttivi che apriranno il dibattito e delineeranno le posizioni e le prove di ciascuna parte. Un discorso costruttivo dura in genere 5-8 minuti e delinea i punti principali delle argomentazioni di ciascuna parte. Questi vengono poi contrastati da ciascuna squadra con confutazioni o controinterrogatori. È un modo visivo per tracciare punti e idee chiave e organizzarli logicamente. Storyboard That può essere d'aiuto agli studenti! Consultate i modelli di pianificazione per discorsi costruttivi affermativi e negativi qui sotto:
È anche possibile chiedere agli studenti di creare i propri storyboard per ogni parte del Discorso Costruttivo, a seconda dei ruoli assegnati o del formato più adatto alle loro esigenze di presentazione delle argomentazioni. Tutti gli storyboard possono essere stampati o visualizzati sullo schermo di un computer o di un tablet, per un pratico e facile riferimento durante il dibattito.
Esistono diversi tipi di dibattiti, ma la maggior parte delle incarnazioni rientra nelle quattro categorie seguenti:
Prende il nome dalla famosa serie di sette dibattiti tra Abraham Lincoln e Stephen A. Douglas del 1858, il formato di dibattito Lincoln-Douglas mette l'uno contro l'altro due persone: quella affermativa e quella negativa. Questo stile di dibattito è particolarmente utile per le proposte di valore perché spesso si concentra sull'utilizzo di strategie retoriche come ethos, pathos e logos, ed è meno formale rispetto ad altri formati di dibattito.
Un dibattito di confutazione coinvolge due squadre composte da 2-3 membri. Ciascuna parte tiene un discorso costruttivo e poi ha la possibilità di presentare una confutazione. La confutazione confuta i punti delineati nel discorso costruttivo e spiega le ragioni per cui tali punti sono errati o inesatti. La squadra affermativa presenta quindi la confutazione finale.
Come nella "One-Rebuttal", ci sono 2-3 membri per parte. Il primo oratore affermativo espone l'intero caso per la parte affermativa. Poi, un oratore della parte negativa interpellerà o controinterrogherà la parte affermativa per chiarire, evidenziare errori o per impostare una discussione. Il secondo oratore della parte negativa presenterà quindi l'intero caso per la parte negativa. Quindi si presenteranno per l'interpellanza, o controinterrogatorio, da parte di un oratore della parte affermativa. La parte negativa terrà quindi un discorso di replica, e la parte affermativa concluderà con il suo discorso di replica.
Il dibattito con una sola confutazione è un dibattito Lincoln-Douglas modificato, in cui sono presenti 2-3 membri per parte. In questo tipo di dibattito, tutti i membri del team hanno la possibilità di controbattere le argomentazioni presentate dagli avversari, tranne il primo sostenitore della prima affermazione, che presenta la confutazione finale.
Molti fattori contribuiscono a valutare l'efficacia dei dibattiti, e alcuni sono comuni nonostante i diversi formati. A volte i giudici sono responsabili della tempistica, a volte invece sono i moderatori a occuparsene. Le aree principali su cui i giudici dovrebbero concentrarsi durante la visione di un dibattito sono: la struttura, l'efficacia delle argomentazioni, l'efficacia degli esempi e del supporto, l'efficacia delle confutazioni e la presentazione complessiva. I giudici sono incoraggiati a fornire critiche orali per elogiare i partecipanti al dibattito e fornire un feedback costruttivo. Di seguito è riportato un esempio di rubrica per il dibattito.
A volte è utile per gli studenti poter scrivere a mano le prove e le argomentazioni, ed è per questo che abbiamo creato dei modelli di fogli di lavoro per il dibattito. I modelli in questa pagina sono disponibili in formato foglio di lavoro, insieme a un organizer che permette agli studenti di delineare entrambe le parti dell'argomentazione. Personalizzateli in base al livello scolastico dello studente e riutilizzateli tutte le volte che desiderate.
I dibattiti sono estremamente utili per aiutare gli studenti a migliorare molte competenze importanti che si tradurranno nella loro scrittura e nella vita di tutti i giorni. Tra le competenze più importanti che gli studenti acquisiranno ci sono: parlare in pubblico, fare ricerca, lavorare in team, pensare in modo critico, imparare in modo indipendente e pensare in modo creativo. Inoltre, partecipare ai dibattiti incoraggia gli studenti a sviluppare e informare i propri valori e le proprie idee, e a esprimerli in modo efficace. I dibattiti differiscono dai tipici forum di public speaking in quanto ci si aspetta che gli studenti non solo partecipino, ma mettano anche in discussione le affermazioni degli avversari.
Utilizza Storyboard That per pianificare entrambi i lati di un dibattito quando ti prepari per un dibattito.
Utilizza Storyboard That per ricostruire i momenti chiave e gli errori dei principali dibattiti politici.
Chiedete agli studenti di utilizzare le rubriche per analizzare i dibattiti presidenziali e altri dibattiti politici, compresi quelli sulle elezioni scolastiche.
Chiedete agli studenti di utilizzare la rubrica "Giudicare un dibattito politico" qui sotto per il dibattito Nixon contro Kennedy del 1960. Fate analizzare i candidati a metà classe senza guardare lo schermo; fatelo invece analizzare all'altra metà mentre guarda il dibattito. Invitate gli studenti a riunirsi e a condividere chi, secondo loro, ha ottenuto i punteggi migliori nella rubrica, e a notare le nette differenze tra gli studenti che hanno guardato e quelli che hanno ascoltato.
Ci sono una varietà di fogli di lavoro relativi al dibattito disponibili per l'uso in classe, tra cui guide di ricerca, modelli di costruzione di argomentazioni ed esercizi pratici di confutazione e confutazione. Gli insegnanti possono scegliere di creare i propri fogli di lavoro in base alle esigenze specifiche dei propri studenti e agli argomenti discussi. Gli insegnanti possono incorporare dibattiti e fogli di lavoro relativi al dibattito nei loro piani di lezione selezionando un argomento pertinente, fornendo risorse per la ricerca e la preparazione e creando un formato di dibattito strutturato. I fogli di lavoro possono essere utilizzati per guidare gli studenti nella loro ricerca e costruzione di argomentazioni e per aiutarli a praticare le capacità di pensiero critico.
Le strategie per aiutare gli studenti che potrebbero avere difficoltà a parlare in pubblico o partecipare al dibattito includono la fornitura di opportunità di pratica e feedback, la suddivisione del processo di dibattito in passaggi più piccoli e la creazione di un ambiente di classe favorevole e inclusivo. Gli insegnanti possono anche lavorare con i singoli studenti per identificare i loro punti di forza e di debolezza e fornire supporto e risorse personalizzati per aiutarli ad avere successo.
Quando si incorporano i dibattiti in classe, è importante considerare le implicazioni etiche degli argomenti in discussione e assicurarsi che il dibattito non promuova discriminazioni, incitamento all'odio o stereotipi dannosi. Gli insegnanti dovrebbero anche essere consapevoli del benessere emotivo e mentale dei loro studenti e fornire supporto e risorse secondo necessità.
Le strategie per aiutare gli studenti che potrebbero avere difficoltà a parlare in pubblico o partecipare al dibattito includono la fornitura di opportunità di pratica e feedback, la suddivisione del processo di dibattito in passaggi più piccoli e la creazione di un ambiente di classe favorevole e inclusivo. Gli insegnanti possono anche lavorare con i singoli studenti per identificare i loro punti di forza e di debolezza e fornire supporto e risorse personalizzati per aiutarli ad avere successo.