Cogliendo come pretesto le agitazioni scoppiate nelle Marche e in Umbria, il primo ministro ottenne dalla Francia il permesso di inviare l'esercito, intuendo le intenzioni di Cavour di occupare le due regioni,il papa tento di opporre resistenza ma venne sconfitto. Tra il 4 e il 5 novembre 1860 un plebiscito sancì definitivamente l'annessione delle due regioni al Regno di Sardegna.
No,infatti, Cavour convinse Vittorio Emanuele II ad assumere il controllo dell'iniziativa garibaldina nel meridione.
Il 26 ottobre 1860, a teano, il re incontro Garibaldi che gli consegnò i territori conquistati. Tra il 21 e il 22 ottobre con un plebiscito l'Italia meridionale entrò a far parte del Regno di Sardegna.
Garibaldi sciolse le sue truppe e si ritirò sull'isola di Caprera. Nel gennaio 1861 si svolsero le elezioni per il parlamento il quale il 17 marzo 1861 proclamò la nascita del Regno d'Italia e Vittorio Emanuele re della penisola.
All'unificazione della penisola mancavo solo Roma con il Lazio, Veneto con il Trentino e la Venezia Giulia.
Si! Mi è piaciuta soprattutto il fatto che Garibaldi ha combattuto per le sue convinzioni, non per interessi personali.