Il bullismo ha tante facce; quello indiretto è una di queste.
La vittima può essere presa di mira per il suo aspetto fisico, per come si veste o per qualsiasi altro particolare che denota un punto debole.
Anna è stupida
Nessuno rivolga la parola ad Anna
Avete visto come si veste?
A volte la vittima può andar bene a scuola, e questo suscita invidia o antipatia da parte dei bulli.
Molto frequente tra le ragazze, consiste in maldicenze, esclusione, prese in giro, derisione di una vittima designata.
Il bullo non agisce mai da solo, solitamente in presenza di altri, in modo da far emergere il suo potere
Stupida, brutta, insignificante.... ma come ti vesti.... noi non parliamo con te e non ti rivolgiamo la parola... sono alcune delle espressioni tipiche di questo tipo di bullismo.
I pugni fanno male, ma le parole non sono da meno. Possono ferire più di un dolore fisico, sono ferite che non si vedono ma lasciano segni indelebili.
Ricorda che il bullo sceglie con cura le vittime da perseguitare e che di solito non agisce da solo; in caso di ragazze, l'ape regina si fa seguire dalle api del suo alveare
Spesso la vittima ha paura di chiedere aiuto e si chiude in sé stessa.
Col tempo le prepotenze possono diventare sempre più gravi, fino ma creare veri e propri danni alle vittime.
Problemi fisici e psicologici sono dietro l'angolo; mai abbassare la guardia
Non lasciare solo chi è vittima di bullismo! Ricorda che la vittima è una persona come te.