Promessi Sposi nuovo COMPLETO
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Alessio Pillitteri
Storyboard Text
- noi forse no!- ma il nostro capo Don Rodrigo si
- Oh santissimo cosa vorranno mai questi due da me?- Si perché vi interessa.- Ma voi non potete opporvi al matrimonio
- Reverendo voi domani dovreste sposare Lucia Mondella con un giovane che si chiama Renzo Tramaglino. Bene questo matrimonio non s ha da fare né domani né mai. .
- Niente...non posso raccontarti. Va bene Perpetua ho appena incontrato due bravi mandati da Don Rodrigo, non posso sposare Renzo e Lucia. No rischio la vita .
- Ma che avete Don Abbondio siete bianco come cencio lo sapete che potete fidarvi anche giusto per un consiglio. Ma è un oltraggio andate a denunciare al vescovo
- Don Abbondio passo vero una brutta nottata preso dai rimorsi e dalle paure.
- buongiorno Renzo perché sei qua?-Mi dispiace Renzo non si può fare
- buon giorno don Abbondio.. per il mio matrimonio;....
- Perpetua perché Don Abbondio non vuole sposarci?
- non so niente, ma se c'è qualche impedimento don Abbondio non può fare niente
- -R: Lucia don Abondio non può sposarci più perché don Rodrigo lo minaccia;...-L: Renzo e ora come facciamo?
- io so cosa fare...andate da fra Cristoforo e chiedetegli di dire a don Rodrigo di lasciarvi in pace
- Don Rodrigo non vuole far sposare mia figlia Lucia.
- Renzo e Lucia devono andare a fare le promesse nella stanza di Don Abondio.
- buongiorno caro frate cosa volete?.-non sono affari vostri non vedete che sto pranzando? non voglio vedere nel mio palazzo gente cenciosa.
- buongiorno don Rodrigo sono venuto per chiedervi di lasciare in pace Renzo e lucia così che possano sposare
- Ci sarebbe un modo per sposarvi
- Sgattaiolate nella stanza di don Abbondio e pronunciate le promesse...
- Dicci come non ci tenere sulle spine
- Fra Cristoforo ha detto che Don Rodrigo non vuol lasciarci in pace. Come possiamo fare.....
- Io Renzo dichiaro di voler prendere in moglie Lucia.
- Aiuto aiuto!!!!!!!!!!
- Io Lucia dichiaro...
- Oh chi sei......
- Renzo e Lucia fermatevi mi manda Fra Cristoforo per avvisarvi che siete in pericolo, una barca vi aspetta con delle lettere di raccomandazione. Tu Lucia andrai nel convento di Monza e tu Renzo andai nel convento di Milano. Padre Bonaventura ti troverà un lavoro andate.
- Addio monti sorgenti dall' acqua e delle valli al cielo cime uguali nodi a chi è cresciuto tra voi e impresse nella sua mente non meno che lo sia l' aspetto dei suoi familiari torrenti dei cuori distingue lo scroscio come il suono delle voci domestiche, ville sparse biancheggianti sul pendio come branchi di pecore pascenti addio.
- Lucia sarà accolta nel monastero sotto la protezione della badessa Geltrude "la Monaca di Monza.
- Buongiorno Signore.Niente in particolare. volevo chiedervi un favore, vi è una giovane che si chiama Lucia nel convento di Monza, ed io la vorrei.Grazie saprò ricambiare.
- Che Vuoi!!...Ho capito tutto, manderò i miei bravi a rapirtla
- L'innominato con la complicità di Egidio e suor Geltrude fa rapire Lucia Dal Convento.
- Chi è questo losco individuo? tutti noi lo conosciamo che L'innominato.
- Nel frattempo Renzo arrivò a Milano Dove erano scoppiate i Tumulti del Pane.
- Il prezzo del pane è troppo alto non si capisce più. Nulla chi ci governa pretende troppo. No ma lasciatelo libero.
- E' il sibilatore arrestiamolo
- Chissà cosa è successo e cosa è tutto questo trambusto? Perché qui tutta questa gente. Bisogna liberarsi dall'oppressione dei potenti non se né può più di subire. I soprusi bisogna essere liberi non è giusto chi ci governa debba decidere della nostra vita.
- Renzo scappa alla volta di Bergamo inseguito dalle guardie perché viene scambiato per un sibilatore
- Oh signore.... vi prego lasciatemi libera portatemi da mia madre.Chi vi ha ordinato di rapirmi....Voi che potete date ordine di liberarmi. Dio perdono tante cose per un opera di misericordia
- State calma non ho intenzione di farvi del male e non ve ne farò. Adesso cercate di passare una buona notte, domani mattina si ci rivedrà.
- Oh Vergine Santissima a cui mi sono raccomandata tante volte e che tante volte mi avete consolata, voi che avete patito tanti dolori aiutatemi, fatemi uscire da questo pericolo e tornare salva da mia madre.O madre del Signore fo voto a voi per rimaner vergine rinuncio per sempre a quel poveretto del mio amato, per non essere d'altri che vostra
- Non so che mi succede!! questa povera ragazza mi sta facendo impietosire, come che io il più spietato dei signori provo questi sentimenti? mi sento la coscienza sporca
- L'innominato si reca dal cardinale Federico Borromeo Per confessarsi
- Buongiorno caro signore cosa vi porta qui. E' impossibile che esista questa crudeltà speriamo che questo Don Rodrigo si penta....dobbiamo provvedere a liberare Lucia.
- Buongiorno eminenza è un onore vederla... Vorrei confessare i miei peccati.....e per parlarti di una questione importante.a Milano da donna Prassede li sarà al sicuro. Le donerò in dote 100 scudi d'oro
- L'innominato si confessa e fa il nome di Don Rodrigo
- Nel Frattempo Agnese scrive una lettera a Renzo dove gli dice che Lucia ha preso i voti per salvarsi la vita e che vi erano per lui la metà della dote.
- Dopo la lettura della lettera Renzo si reca a Milano, dopo che anche lui era stato contagiato dalla peste per cercare Lucia
- Lucia! Finalmente ti ho trovata -Don Rodrigo è morente ha avuto una dura punizione per le sue malefatte ora finalmente potremmo sposarci.-Ma non potevi, ti eri promessa a me, non puoi coinvolgere un'altra persona nel tuo voto...sono sicuro che fra Cristoforo saprà risolvere tutto.
- Renzo questo si che è un miracolo mi sembra un sogno rivederti dinanzi a me .-Renzo, mio amato purtroppo non possiamo più sposarci, ho chiesto alla madonna di salvarmi la vita, in cambio di un voto di castità.
- Renzo ha ragione per cui posso scioglierti dal voto e aggiungo anche di sposarvi e di essere felici.
- Vi dichiaro marito e moglie.
- CONCLUSIONE DEL ROMANZOLa Provvidenza divina in cui hanno sempre creduto ha insegnato a Lucia e Renzo a sopportare la sventura quando colpisce persone che non ne hanno colpa. Ma lasciamo che a parlare sia l'ultima pagina del romanzo
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