Buongiorno! Da come è vestito e dalle sue armi immagino che lei sia un cavaliere. Come ha fatto a diventarlo?
Mentre io, che sono il secondogenito, non ho ricevuto nulla. Non avevo molte scelte: o intraprendere la carriera ecclesiastica, oppure diventare un cavaliere, mettendomi al servizio di un signore feudale. Ho scelto la seconda strada!
E' così! Io sono Teofilatto dei Leonzi, e discendo da una famigliadi nobili origini. Mio fratello Pascale, il primogenito di casa, ha ereditato tutto il patrimonio di famiglia.
E' vero che prima di diventare un cavaliere della fede anche lei ha commesso atti di violenza e soprusi?
Un giorno però la mia vita è cambiata. Ho compiuto un solenne giuramento. Ho ricevuto la benedizione del Vescovo e, dopo la cerimonia della vestizione, sono diventato un cavaliere della fede, a servizio della giustizia e della Chiesa.
Lo ammetto! Il desiderio di ricchezza e di potere mi aveva dato alla testa e la violenza era diventata la mia unica ragione di vita.
Quali sono i suoi doveri e i suoi valori di vita?
Innanzitutto devo difendere la Chiesa e la fede cristiana. Poi è mio dovere aiutare i deboli, gli oppressi e tutte le persone che soffrono ingiustamente. Soprattutto in un momento come questo di paura e incertezza a causa delle razzie e delle invasioni straniere.
I valori in cui credo sono il coraggio, l'umiltà, la lealtà e la nobiltà d'animo!