Il Café Le Procope è il primo caffè di Parigi, secondo molti anche il più antico caffè d'Europa. Fu fondato dal ristoratore Francesco Procopio dei Coltelli, emigrato a Parigi nella prima metà del Seicento dalla Sicilia.
Cafè Procope
Di gran moda nel Settecento e nell’Ottocento: fu frequentato, tra gli altri, da La Fontaine, Voltaire, Napoleone, Honoré de Balzac, Victor Hugo, George Sand, Paul Verlaine e Anatole France, come ricorda una epigrafe sulla porta, ma anche da Robespierre, Danton e Jean-Paul Marat, protagonisti della Rivoluzione francese.
Qui Voltaire trascorreva molto tempo...
Durante le mie dissertazioni filosofiche, bevo tra le 50 e le 70 tazze di caffè al giorno, tanto che il mio tavolino di marmo e la mia sedia preferita diventeranno le attrazioni del locale.
Il caffè preferito da Camillo Benso Conte di Cavour è aperto fin dal 1763. In quell’anno, Giuseppe Dentis aprì il piccolo locale in piazza della Consolata dove, oltre alle classiche bevande dell’epoca come la limonata e la cedrata, vendeva alcune delizie esotiche come il caffè, cioccolata e tè.
Al Bicerin
All’epoca si trattava ancora di un modesto locale, ma a metà Ottocento fu arricchito da tavoli in legno e marmo, boiseries di legno decorate da specchi, vetrinette, colonnine e capitelli. In questa rinnovata ed elegante atmosfera nasce una delle bevanda simbolo del capoluogo piemontese, il Bicerin.
Volete conoscere la ricetta del Bicerin?Gli ingredienti sono facili da individuare: caffé espresso caldo appena fatto, cioccolata fatta in casa e crema di latte, ma sono le dosi della ricetta a variare e ad essere tenute segrete dal caffé torinese. Nel 2001 il Bicerin è stato riconosciuto come “bevanda della tradizione piemontese” con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione Piemonte.