<< Ehi tu, lo sai che puzzi?! Ma quando ti lavi? >>
<< Perché stai andando via, non scappare! Anzi, vai a lavarti, ci vediamo domani...>>
<< Il mio cane è più pulito e profumato di te!>>
<< Ciao, non so perché mi dici queste cose. Non ti conosco e non ho fatto nulla di male. Possiamo chiuderla qui e far finta che non sia successo niente?>>
<< Ma come ti permetti? Lo sai che dovresti solo abbassare lo sguardo e stare zitta sapientona?>>
<< Ciao bella bionda, oggi sei più profumata, però sei troppo secchiona, dovresti studiare di meno >>
<< Non capisco cosa ci sia di sbagliato ad indossare una camicia>>
<< Buongiorno pezzente, oggi con questa camicia colorata fai solo ridere>>
<< Levati dai piedi tu e la tua camicia orrenda! Adesso dirò a tutti come ti vesti male >>
La prima scena si verifica in cortile, durante l’ora della ricreazione...
<< Ciao mamma, devo dirti una cosa..(.) da qualche settimana ricevo degli insulti e delle offese da parte di una ragazza. Ho cercato di risolvere la situazione da sola ma non ce l’ho fatta. Ho bisogno del tuo aiuto>>
<< Tesoro, non preoccuparti, fatti abbracciare. Risolveremo tutto insieme>>
Il secondo episodio si verifica in corridoio, durante un cambio di lezione...
La terza scena è l’ingresso della scuola, Lucia sta per entrare quando improvvisamente...
La quarta scena si svolge a casa quando finalmente Lucia trova il coraggio di rompere il silenzio e parlarne con la madre
Lucia si rende conto che il primo modo per difendersi dal bullismo è comprendere che la violenza, di qualsiasi tipo essa sia, non è accettabile
Non si è sbagliati, ma solamente diversi dagli altri. Le caratteristiche personali ci rendono unici e ognuno di noi merita rispetto.
Over 30 Million Storyboards Created
No Downloads, No Credit Card, and No Login Needed to Try!