promessi sposi
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- A presto, Renzo mio! Fai buon viaggio e non dimenticarmi...
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- Vedrai, Lucia, qui sarai al sicuro! La 'Signora' di Monza ti proteggerà.
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- Cosa avrà questa Lucia di così interessante, sono proprio curiosa di conoscerla.
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- EGIDIO
- FORNO DELLE GRUCCE
- PANE, PANE, PANE!
- PANE, PANE, PANE!
- Corsia de' Servi
- A casa, a casa! Ah, canaglia!
- MONZA - 11 NOVEMBRE 1628E' IL MOMENTO DI SALUTARSI PER I DUE PROMESSI SPOSI.RENZO PROSEGUE IL SUO VIAGGIO PER MILANO, MENTRE LUCIA E AGNESE, GRAZIE A FRA' CRISTOFORO, OTTENGONO OSPITALITA' E PROTEZIONE PRESSO IL CONVENTO DELLA POTENTE 'SIGNORA' GERTRUDE, MONACA DI MONZA.
- Dio perdona tante cose, per un'opera di misericordia! Mi lasci andare, per carità!
- Oh, perché non è figlia d'un di quei cani che m'hanno bandito! Ora godrei dei suoi strilli; e invece...
- Alzatevi! Via, fatevi coraggio! V'ho fatto nessun male? V'ho minacciata? Domattina ci rivedremo, vi dico.
- GERTRUDE, DI NOBILE FAMIGLIA, ERA STATA COSTRETTA ALLA MONACAZIONE FORZATA PER SALVAGUARDARE IL PATRIMONIO FAMILIARE. SFOGA L'ODIO REPRESSO SULLE CONVERSE E HA UNA RELAZIONE CON EGIDIO, UN SIGNOROTTO SENZA SCRUPOLI CHE LE CHIEDERA' DI FAR RAPIRE LUCIA PER CONTO DI DON RODRIGO.
- Meglio stare alla larga da Don Rodrigo. Voi sapete cosa farne...
- Tu vieni con noi al lazzaretto!
- Non credo di sentirmi molto bene! Griso, mio fidato, Griso, vai a chiamare un medico!
- MILANO - RENZO, INTANTO, SI TROVA COINVOLTO NEI 'TUMULTI DI SAN MARTINO': LA FOLLA, FURIOSA PER IL RINCARO DEL PANE ASSALTA I FORNI E LUI RISCHIA DI ESSERE ARRESTATO COME UNO DEI CAPI RIVOLTOSI. RIUSCIRA' A USCIRE INDENNE DALLA CITTA' PER RAGGIUNGERE IL CUGINO BORTOLO.
- E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI!
- In nome di Dio, vi dichiaro marito e moglie!
- LUCIA, CREDENDOSI AL SICURO, ESCE DAL CONVENTO PER SVOLGERE UNA COMMISSIONE. IN REALTA', GERTRUDE CONSEGNA LA RAGAZZA ALL'INNOMINATO PER VOLERE DI DON RODRIGO. TUTTAVIA, LE PAROLE DI LUCIA SCIOLGONO IL CUORE DEL POTENTE SIGNORE CHE DECIDERA' DI LIBERARLA, MENTRE LUCIA, PER AVER SALVA LA VITA, DECIDE DI FARE UN "SACRIFIZIO", VOTANDOSI ALLA CASTITA'.
- CASTELLO INNOMINATO
- MILANO - DALL'INVERNO DEL 1628 AL 31 AGOSTO 1630SULLA CITTA', GIA COLPITA DALLA CARESTIA E DALLA MISERIA, SI ABBATTE IL FLAGELLO DELLA PESTE. ANCHE DON RODRIGO SI AMMALA E VORREBBE CURARSI IN SEGRETO, MA IL GRISO LO TRADISCE, LO CONSEGNA AI MONATTI DERUBANDOLO DEI SUOI AVERI. POCO DOPO ANCHE LUI, PERO' SI AMMALERA'.
- DOPO TANTO PATIRE, FINALMENTE RENZO E LUCIA POTERONO CONVOLARE A NOZZE, PROPRIO NELLA CHIESA E PER BOCCA DI DON ABBONDIO. PRIMA CHE FINISSE L'ANNO DEL MATRIMONIO VENNE ANCHE ALLA LUCE UNA BELLA FEMMINUCCIA CHE FU CHIAMATA MARIA. LA PRIMA, DI UNA LUNGA SERIE...
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