Fissata la convenzione che la Pasqua fosse celebrata la domenica successiva alla Luna piena di primavera, cioè alla prima che cade dal giorno dell'equinozio di primavera restava la sua applicazione
Mi spieghi meglio Prof. Richard
Serviva una regola per individuare con conveniente anticipo la data e il giorno settimanale della prima Luna piena non antecedente il 21 marzo, la cosidetta Luna pasquale
Le conoscenze matematica-astronomiche di Lilio erano notevoli...
Certo. Lilio si servì del ciclo diciannovennale di Metone: un ciclo di data annua e di fase lunare che fa combaciare data, fase lunare e giorno della settimana
Se ricordo bene Metone aveva scoperto come le fasi lunari si ripetono alle stesse date del calendario dopo un periodo di 19 anni, vero?
Qual è la relazione matematica del Numero d'oro?
Esatto! Conoscendo il posto, indicato dal Numero d'oro, che un determinato anno occupa nel ciclo diciannovennale si fissano le date di tutti i pleniluni di quell'anno
Mmm...
Il numero d'oro di un anno M si ricava quale resto intero di (M + 1) / 9 e ci fornisce la data della Luna pasquale e la data della domenica successiva alla Luna pasquale
Capisco...
Neanche ciò era sufficiente: ogni volta che si saltava un bisestile, il conteggio del numero d'oro proseguiva indisturbato ma l'età della Luna veniva diminuita di un giorno ed i 19 pleniluni ritardati di un giorno